Dopo la diagnosi, essere frustrati può essere una reazione normale. Ma imparare a convivere è doveroso per evitare che questa malattia influisca sullo stile di vita
Alcuni consigli per convivere con la celiachia
Quando si è agli inizi è difficile convivere con la celiachia. Ma diamo subito una buona notizia, si può convivere serenamente con questo tipo di malattia. E’ solo questione di tempo e di adottare gli accorgimenti giusti. Uno di questi riguarda l’atteggiamento mentale, più che i comportamenti. A tal proposito è consigliabile cancellare con un colpo di spugna i “cattivi pensieri” che attraversano la mente subito dopo la diagnosi, riconoscendone l’inconsistenza e la scarsa aderenza alla realtà.
Il sentimento di frustrazione è assolutamente mal riposto, anzi non ha proprio senso. In primo luogo perché non vi è niente di bizzarro nel celiaco. Secondariamente le persone “comuni” sono ben predisposte a comprendere le ragioni della differente dieta alimentare di un celiaco. Inoltre, la celiachia è ormai un concetto di dominio comune, quindi nessuno punterà il dito contro di voi perché siete celiaci. E se vi capiterà di dover scegliere il ristorante con menu per celiaci a nessuno verrà in mente di farvi una colpa. La celiachia non è solo una malattia infiammatoria che vi riguarda da vicino, ma viene percepita in modo più aperto anche da chi vi sta accanto. Quindi i sensi di colpa ed i pensieri negativi non hanno ragione di esistere.
3 consigli pratici per i celiaci
Concludiamo questo breve approfondimento con tre consigli pratici di natura prettamente alimentare, che aiutano a convivere serenamente con la celiachia. Scegliere con cura gli attrezzi da cucina. Se la paura di ingerire inavvertitamente il glutine vi attanaglia, prestate semplicemente attenzione non solo a cosa cucinate, ma anche a come lo cucinate. D’altronde le ingestioni improvvide sono causate proprio dal comune utilizzo di attrezzi da cucina. La paura è giustificata, ma è facile da sconfiggere se si abbatte il rischio prestando più attenzione.
Cucinare in casa. I prodotti preconfezionati gluten-free potrebbero non essere il massimo. Il consiglio, dunque, è di acquistare piuttosto le materie prime gluten-free e preparare il resto in casa: pane, pizza, biscotti, torte etc. Vi divertirete, trasformando una necessità in un gioco, inoltre ne guadagnerete sulla qualità della vostra alimentazione.
Affidarsi alle associazioni. Esistono molte associazioni in grado di supportare degnamente i celiaci, anche solo fornendo consigli culinari e indicazioni. Tra queste spicca il Mondo delle Intolleranze, un vero e proprio punto di riferimento che “insegna” a vivere la propria celiachia con serenità e togliendosi anche molte soddisfazione. Il consiglio di affidarsi ad un’associazione professionale e ben strutturata è valido sempre, soprattutto durante le prime fasi, ossia quando si è scoperto da poco di essere celiaci.
di Tiziana Colombo
Fonte: www.italiaatavola.net