L’insegnante di Città di Castello sempre più protagonista sul web, con innumerevoli ricette rigorosamente senza glutine “Sono celiaca da 20 anni e i social mi hanno dato l’opportunità di confrontarmi con questo mondo”

E’ la “regina” del gluten free pronta a dispensare ricette sul proprio profilo Instagram, seguito da migliaia di follower, con tanti progetti in cucina ed un sogno nel cassetto: le “castagnole”, dolce simbolo del carnevale e della tradizione locale tifernate, rigorosamente senza glutine.

Anna Morini, “Anna GlutenFree”, passa dalla “primaria” di Trestina, dove insegna la mattina, allo schermo dello smartphone, per realizzare video, foto e notizie di ricette irresistibili, capaci di trasformare ciò che per tanti è vietato a tavola in un nuovo piatto senza rischi per la salute. “Volevo far conoscere la mia storia perché fosse in qualche modo utile ad altre persone, ecco com’è nata l’idea di @io­_speriamo_che_celiacavo sui social”, esordisce con orgoglio dichiarandosi celiaca da ormai 20 anni.

Mi era stata diagnosticata dopo una lunga serie di analisi perché in passato era una ‘malattia’ rara e poco conosciuta. Ma io non mi sono mai sentita malata: l’opportunità di risolvere questa situazione solo con la dieta attenta e priva di glutine, rende noi celiaci in un certo senso fortunati, rispetto a patologie ben più gravi che implicano l’impiego di farmaci e terapie mirate.”

Cos’è la celiachia

La celiachia è una malattia infiammatoria permanente dell’intestino scatenata dal consumo di alimenti contenenti glutine per una predisposizione genetica. In Italia ad oggi si stima che riguardi l’1% della popolazione, in prevalenza donne, ma le persone diagnosticate sono meno della metà. E’ un trend in crescita e la pratica dell’astensione dal consumo di glutine è molto diffusa. Le persone che ritengono di trarre beneficio eliminando dalla propria dieta questa proteina del grano sono sempre più numerose. In realtà la scelta di bandire un alimento dalla propria dieta dovrebbe essere prescritta da un professionista sulla base di una precisa diagnosi.

“La mia diagnosi – prosegue Anna – è arrivata 20 anni fa, quando era ancora poco conosciuta e ristoranti e locali non erano affatto attrezzati. Oggi, grazie anche ad AIC, l’informazione è più diffusa, reperire prodotti confezionati e freschi sicuramente più facile e anche per l’alimentazione fuori casa ci sono state importanti migliorie.

Anna sui social, a tutto gluten free

Cercavo un canale che mi permettesse di dialogare e confrontarmi con altre persone celiache come me, così mi è venuta l’idea di utilizzare i social. Ho raccontato la mia storia, le mie esperienze, postato le mie prime ricette e si è iniziato a parlare di me in alcune radio a livello nazionale. Ho iniziato quindi a girarmi l’Italia per scovare e conoscere personalmente le bakers del senza glutine, piccole realtà artigianali che offrono l’opportunità anche a noi di mangiare un croissant, pane fresco, pasta artigianale e una torta come si deve! Ho creato così “Friends Bakers”, progetto che prevede la mappatura di tutti i forni e pasticcerie del senza glutine in Italia. Questo progetto ha avuto un grande riscontro e mi ha permesso di conoscere personaggi illustri del settore e di collaborare con loro, come ad esempio chef Marco Scaglione, chef Giovanni Nerini e Luca Scinaldi e altri ancora”.

“Vorrei organizzare un grande evento gluten free nella mia Città di Castello”

Ogni volta cerco di portare un po’ della mia Città di Castello, dei prodotti e della cultura del mio territorio. Nel 2023 vorrei organizzare un nuovo evento gluten free proprio nella mia città, il primo nel suo genere. Sto lavorando per creare qualcosa di ancora più ambizioso, che vedrà la mia città al centro di tutto; diciamo un fiera nazionale annuale, ma non voglio spoilerare troppo… per il momento.

Il mio desiderio è quello di riuscire a coinvolgere Daniele Bossari, fra l’altro molto legato a Città di Castello, e il rugbista Martin Castrogiovanni. Entrambi sono due figure tanto amate dal pubblico e le inviterò a raccontare anche le loro di esperienze. Infine ripartirò con i miei format: ricreerò una ricetta tipica di ogni regione, partendo proprio dalla sfida più grande, le “castagnole” tifernati, ma in versione gluten free. Per riuscire in questa impresa avrò bisogno di tanto incoraggiamento, quindi se volete seguirmi sui social la mia pagina è @io_speriamo_che_celiacavo sia su Instagram che su Facebook”.

 

 

Fonte: tuttoggi.info