La vita, si sa, va condita con un pizzico di ironia, soprattutto se al ristorante vuoi ordinare un piatto di pasta senza glutine…
A chi non è mai capitato di trovarsi al ristorante e gestire equivoci o scene imbarazzanti? Certo, spesso siamo accolti con professionalità e competenza, a volte siamo coccolati anche più degli altri commensali, ma molto spesso, anche laddove si paventa la possibilità di un piatto di pasta o una pizza gluten free, le sorprese sono dietro l’angolo. Se poi sei anche intollerante al lattosio, sembra che la richiesta di una pietanza senza formaggio o burro, sia quasi un’offesa allo chef!
Quello che non sopporto è che nei locali la pasta senza glutine viene spesso servita in modo molto triste, a volte prima o dopo gli altri, indipendentemente tu sia celiaco, intollerante o semplicemente tu abbia fatto una scelta e fanno di tutto per farti sentire diverso, dandoti piatti diversi anche nella forma e non solo nella sostanza!
Invece la pasta senza glutine dovrebbe essere l’occasione per dare varietà al menù di un ristorante, non per dare un salvagente un po’ malconcio a una persona che non può mangiare le tagliatelle fatte in casa, offrendo ad esempio uno spaghetto di grano saraceno, delle penne di riso integrale, una gourmet pasta al teff o dei prelibati fusilli di mais bianco… preparata sempre con la garanzia di poterla avere senza contaminazioni.
Pasta artigianale, gustosa e di qualità e non il pacco di pasta scadente tenuto di emergenza in dispensa… noi ce ne accorgiamo!
Questo per portare fantasia in cucina, per andare oltre il senza glutine e far scoprire nuovi sapori, oppure semplicemente per creare novità e… una cucina più varia, più sana e più genuina, per tutti!
L’unica soluzione attualmente per noi è aggiungere al nostro piatto un pizzico di ironia, anche se, a volte, ne serve una bella manciata e… semmai, ordinare un piatto di riso, ma anche quello, spesso, non è previsto dal menu’…
Autore: dott.ssa Isabella Vendrame – Psicologa Personal Food Coach