La diagnosi della celiachia nell’adolescenza è molto difficile da accettare. Con la diagnosi i i ragazzini possono capire subito quale il problema e imparare a crescere con questa patologia. Chi, infatti soffre di celiachia deve sapere di dover allontanare necessariamente dalla dieta di tutti i giorni la presenza del glutine. Genitori e figli, quando scoprono qual è il motivo, per cui il ragazzino sta male, si sentono sotto certi aspetti sollevati. Però una volta che è arrivata la causa e si capisce che si tratta dell’intolleranza al glutine, bisogna anche sapere che si deve imparare a convivere con questa patologia. Accettare di non poter più consumare il grano e i suoi derivati nella propria dieta. Non è certo facile da digerire! Il processo di accettazione è molto complicato e può richiedere tempo. Quando la diagnosi arriva nella fase dell’adolescenza, quindi quando i ragazzini sono già abbastanza avanti con l’età, può essere ancora più difficile farli abituare al nuovo regime alimentare.
Perché è difficile accettare la diagnosi di celiachia in adolescenza?
I ragazzini che stanno vivendo la fase dell’adolescenza, sanno bene come ci si sente in un momento in cui si è sempre in piena instabilità emotiva, in una ricerca continua dell’identità, in una crescita emozionale e fisica costante. Le famiglie sanno bene che si trovano di fronte a una difficoltà, in più devono anche combattere contro una serie di scogli. L’adolescente si trova in equilibrio precario e non è facile fargli cambiare le sue abitudini. È importante perciò dare sempre tutte le informazioni e cercare di stare sempre vicino ai ragazzini che si trova in un momento molto complicato. La prima cosa da fare è cercare di sintonizzare le emozioni su quelle degli adolescenti celiaci. I ragazzi devono sapere che possono trovare dall’altra parte, una sicurezza ed un appoggio in qualunque tipo di problematica.
I passaggi importanti per far accettare la celiachia ad un adolescente
Per far accettare la celiachia ad un adolescente, è importante che i genitori sappiano ben reagire ai nuovi bisogni dei bambini. Spesso, può essere anche utile condividere un pasto con loro. Servirà a fargli capire che il loro modo di vivere non è affatto fuori dal mondo. La famiglia deve cercare di creare un’atmosfera rilassata e non far sentire l’adolescente discriminato. Perché di fatto, gli adolescenti già si sentono in questa fase della loro vita abbastanza soli e metterli pure da parte da un punto di vista alimentare, può essere ancora peggio. I ragazzi che soffrono di questa patologia saranno molto più sensibili ed hanno bisogno di un sostegno maggiore. Quindi c’è necessità di avere molta pazienza. E’ bene anche interloquire con la scuola e con il raggio di amicizie per cercare di far capire che l’integrazione per coloro che soffrono di celiachia, è importante. Insomma, fatti questi passaggi, di certo l’adolescente riuscirà a superare il momento difficile e a trovare la forza per integrarsi con i nuovi bisogni della sua vita quotidiana. Abbandonare il regime alimentare classico a favore di quello senza glutine, può essere un trauma, ma è un trauma che può essere anche superato.
Fonte: www.celiachiaitalia.com