Fare la spesa o ordinare al ristorante non è facile per chi ha intolleranze alimentari, allergie ed esigenze particolari. Ora alcune app aiutano a scegliere cosa e dove mangiare
Celiaci, intolleranti al lattosio ma anche vegani o in cerca di un regime alimentare ipocalorico: oggi ad andare incontro a chi soffre di intolleranze alimentari e non solo sono diverse app dedicate.
La app per filtrare i ristoranti in base alle intolleranze alimentari
Mycia, per esempio, permette di scegliere dove andare a mangiare in base alle proprie intolleranze o esigenze. L’app è nata per aiutare i cinque milioni di italiani (il 10,8% secondo gli ultimi dati Fipe – Federazione dei pubblici esercizi) che ogni giorno, pre pandemia, pranzavano fuori casa così come i 10 milioni (18,5%) di connazionali che cenano al ristorante almeno due volte a settimana.
L’algoritmo al cuore della piattaforma permette di trovare i piatti più adatti a ogni esigenza filtrando e ordinando locali e menù in base ai gusti personali espressi in fase di registrazione quando si compila la propria Carta di Identità Alimentare, e mostrando solamente le valutazioni di altri utenti con uno stile alimentare simile. Per cercare il ristorante più adeguato si può indicare anche se si vuole mangiare con pochi grassi, pochi zuccheri o poco sale e individuare i piatti dei ristoranti che rispettino questa ricerca specifica fino ad arrivare a prenotare un tavolo direttamente tramite l’app.
La app che legge gli ingredienti
Edo è un’altra applicazione italiana che riconosce gli ingredienti degli alimenti. Consente di trovare gli alimenti più adatti a ognuno, ma anche ricercare le alternative più sane e escludere i prodotti incompatibili. Basta inquadrare il codice a barre presente su qualsiasi prodotto alimentare e Edo dice quanto è sano per un utente con un punteggio da 0 a 10, specificando anche i “Pro e Contro” degli ingredienti e dei valori nutrizionali. Non solo si trovano i prodotti adatti a chi è intollerante al glutine o al lattosio, ma permette di ricercare le alternative più sane e escludere facilmente i prodotti incompatibili. Ma Edo aiuta anche donne in dolce attesa a scegliere i prodotti più adatti durante la gravidanza. La app richiede di specificare le allergie: uova, arachidi, latte, soia, frutta a guscio, sesamo, lupini, molluschi e crostacei, senape, legumi, pesce e sedano per rilevare subito se il prodotto selezionato contiene ingredienti non compatibili e suggerire alternative.
Diari alimentari e ricette dedicate
Yummly consente l’accesso a ricette basate sulle preferenze del gusto di ogni utente, in modo da poter evitare i cibi ai quali si è allergici o che generano intolleranze alimentari. La app conta oltre 1 milione di ricette da tutto il mondo. Il suo scopo è di creare la combinazione perfetta tra i piatti e lo stile di vita del singolo utente. I filtri che utilizza l’applicazione, però, mettono al riparo da questo rischio, consentendo di cercare le ricette, ad esempio, per tipologia di cucina, requisiti nutrizionali, tempo di cottura, ma anche in base alle tecniche utilizzate o alla presenza di allergeni. Grazie a questo sistema anche l’utente l’utente che ha intolleranze o allergie potrà costruire il suo personale libro di ricette, ricevendo inoltre delle raccomandazioni basate sulle sue preferenze ed esigenze. Yummly è dotata di intelligenza artificiale e impara a conoscere la persona in base ai suoi like (e ai non-like), partendo dai piatti che ha aggiunto nel suo box digitale di ricette.
L’app mySymptoms è un vero e proprio diario che aiuta a tenere sotto controllo la salute registrando, monitorando, analizzando e segnalando dieta e sintomi. Consente di registrare ciò si mangia e si beve, farmaci assunti, esercizio fisico, qualità del sonno, stress, fattori ambientali, movimenti intestinali e livelli di energia e incrociando tutti i dati offre consigli sull’alimentazione ideale e sugli alimenti consigliati o sconsigliati.
Fonte: www.iodonna.it