L’annuncio di Riccardi: “Dal primo febbraio 2020 in Friuli Venezia Giulia i celiaci potranno utilizzare la tessera sanitaria per acquistare i prodotti a loro dedicati in tutti i punti vendita che li commercializzano: farmacie, negozi specializzati e anche grande distribuzione”.

“Dal primo febbraio 2020 in Friuli Venezia Giulia i celiaci potranno utilizzare la tessera sanitaria per acquistare i prodotti a loro dedicati in tutti i punti vendita che li commercializzano: farmacie, negozi specializzati e anche grande distribuzione”.

Lo ha annunciato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, durante l’incontro con i rappresentanti dell’Associazione Italiana Celiachia Friuli Venezia Giulia (Aic Fvg), Stefano Collauto e Rossella Paniccià, ai quali ha illustrato il piano che porterà alla dematerializzazione dei buoni per i celiaci attraverso l’adozione da parte del Servizio sanitario regionale del software denominato ‘Celiachi@_RL’.

“Oggi in Regione l’erogabilità degli alimenti senza glutine destinati ai celiaci non sfrutta ancora un sistema digitalizzato e il buono cartaceo che il celiaco ha disposizione ogni mese è spendibile solo in farmacia e nei negozi specializzati. Adottando il software Celiachi@_RL garantiremo quindi un servizio allargato e più facilmente erogabile. Stiamo compiendo un grande passo in avanti a favore di chi soffre di questo disturbo e saniamo un intollerabile ritardo. Una volta avviato il nuovo sistema offrirà maggiori possibilità di acquisto ai celiaci mettendo in rete gli operatori del commercio e le farmacie dando una risposta concreta ai bisogni dei cittadini”.

Il nuovo software adottato, sviluppato dalla Regione Lombardia ed ora adottato dal nostro Servizio sanitario, garantisce ai celiaci residenti in Friuli Venezia Giulia, indipendentemente dall’Azienda sanitaria di appartenenza, la libertà di scelta sul luogo d’acquisto dei prodotti a loro dedicati, includendo le farmacie territoriali, i negozi specializzati e la grande distribuzione organizzata. È inoltre prevista una futura implementazione del sistema che consentirà di acquistare i prodotti anche al di fuori della Regione di residenza. Per quanto riguarda i cittadini non residenti domiciliati in Friuli Venezia Giulia la Regione ha già pensato ad una soluzione: saranno rilasciate delle tessere provvisorie ad uso esclusivo dei celiaci per l’acquisto dei prodotti.

Come attivare i buoni

Riccardi ha spiegato che “le tappe dell’avvio del progetto, sviluppato d’intesa con l’assessore Bini, prevedono percorsi di formazione per gli operatori dei distretti ai quali i celiaci faranno richiesta di attivazione dell’accredito sulla tessera sanitaria. I quasi 4.000 celiaci presenti in regione riceveranno una lettera che li inviterà a presentarsi ai distretti dal 15 novembre per l’attivazione, una tantum, della tessera sulla quale sarà caricato il buono mensile previsto per gli acquisti. Il servizio prederà il via il primo febbraio, così da dare modo ai commercianti di allestire gli assortimenti evitando il periodo di fine anno nel quale in genere vengono fatte le chiusure e gli inventari”.

La malattia celiaca e la Dermatite Erpetiforme sono causate da un disordine ereditario dell’assorbimento intestinale associato ad intolleranza al glutine, e colpisce sia maschi che femmine. La malattia celiaca può esordire a qualsiasi età, anche negli anziani.

 
Fonte: www.triesteprima.it