Marzia CaproniI fondi derivano dalla raccolta del 5×1000. Li raccoglie la Fondazione Celiachia che li destina poi a progetti di ricerca. Ed è con quei fondi che la dottoressa Marzia Caproni, direttrice della Struttura dell’Azienda sanitaria di Firenze che al Palagi cura le malattie rare dermatologiche, per 3 anni svolgerà un’importante ricerca sulle celiachie e la dermatite erpetiforme, avendo vinto un premio di 153.500 euro derivanti dal bando nazionale 2014 della Fondazione. La dermatite erpetiforme è la manifestazione cutanea specifica della celiachia, e può essere considerata una vera e propria “celiachia della pelle”. Tuttavia, i motivi che determinano lo sviluppo della malattia soltanto in una minoranza di pazienti celiaci non sono ancora del tutto noti. È proprio per tentare di fare luce su questo problema che la Dr.ssa Caproni ha presentato il suo progetto di ricerca che ora ha trovato un giusto finanziamento. Verranno dunque analizzati i meccanismi patogenetici all’origine della dermatite erpetiforme e, in particolare, saranno analizzati i linfociti T presenti sia a livello cutaneo che a livello intestinale, per valutare se il loro principale bersaglio molecolare sia rappresentato, come avviene nella celiachia, dalla transglutaminasi tissutale, oppure corrisponda ad un altro antigene in grado di indirizzare il fenotipo della malattia verso la comparsa delle manifestazioni cutanee. Altro obiettivo dello studio sarà quello di caratterizzare la risposta immunologica, andando a valutare se alterazioni delle popolazioni linfocitarie possano contribuire allo sviluppo della malattia. La dermatite erpetiforme è una malattia cutanea cronica benigna, glutine-dipendente ed è, secondo i criteri europei, una “malattia rara” che si associa spesso ad un ritardo nella diagnosi. Le lesioni sono particolarmente pruriginose e invalidanti e possono affliggere i pazienti anche per molto tempo dopo l’inizio della dieta priva di glutine che rappresenta la prima linea di terapia anche in questi pazienti.

Fonte: Ufficio stampa Az. Sanitaria Firenze