La celiachia si cura allontanando il glutine dal celiaco. In pratica, facendo una dieta priva di glutine, o ‘gluten free diet’ (GFD).
I precetti più significativi della dieta priva di glutine sono tre:
- Sostituire tutti gli alimenti basati sul grano, orzo, segale e farro con alimenti basati sul riso o sul mais. Pertanto pane, pasta, semola, biscotti, fette biscottate, dolci, fiocchi ecc. vengono preparati con queste farine gluten free. Poiché queste farine non contengono glutine, la loro lavorazione è più complessa, l’aspetto e la consistenza meno accattivanti, il sapore diverso da quello familiare a tutti;
- Bandire tutti quegli elementi che, senza basarsi sulla farina, ne contengono ugualmente delle tracce. E’ il caso di alcune marche di formaggi e salumi, in cui il glutine viene aggiunto in piccole quantità per accelerare il processo di stagionatura. E’ il caso di alcune marche di gelati o di sughi pronti, in cui la farina viene aggiunta come addensante. Stesso discorso vale per alcuni farmaci per uso orale in cui la farina è presente come additivo.
- Evitare accuratamente l’inquinamento ambientale degli alimenti gluten free. Infatti è inutile consumare pane gluten free se viene posto nella cestina del pane comune; oppure pasta gluten free se viene cotta nella pentola della pasta comune; oppure pizza gluten free se viene impastata da un pizzaiolo con le mani sporche di farina di grano. E a proposito di pizza, ricordiamo che anche la birra contiene glutine! Ma anche a questo è stato posto rimedio mediante la preparazione di apposita birra gluten-free, da poco tempo in commercio.