L’Asl di Napoli ha riscontrato la preparazione irregolare di pasti per celiaci: “Un attentato per la salute”. Multe per oltre 10mila euro

Una nuova imponente operazione mirata a garantire la sicurezza alimentare ha visto impegnati sul campo le donne e gli uomini dell’ASL Napoli 1 Centro. Nella serata di mercoledì 7 dicembre, il personale del Dipartimento di Prevenzione ha ispezionato 21 esercizi commerciali del Vomero e ancora una volta è stato necessario erogare prescrizioni, sospendere delle linee di produzione e sequestrare cibi non a norma.Al termine delle verifiche i tecnici dell’ASL Napoli 1 Centro sono stati costretti infliggere 102 prescrizioni, 8 diffide, 6 sanzioni (per un totale di 10.500 euro), con il sequestro di 50 chili di carne e verdure. Cosa molto grave, ancora una volta è stato necessario sospendere (in due locali) le linee di preparazione e somministrazione di pasti per celiaci.

“Rispettare le norme imposte a garanzia della sicurezza alimentare è essenziale, non possono esserci deroghe. A maggior ragione, quelle per le linee destinate ai soggetti celiaci servono ad evitare conseguenze anche molto gravi. Chi soffre di celiachia sa bene che una contaminazione degli alimenti può essere un vero e proprio attentato alla salute, per questo quando troviamo delle irregolarità siamo determinati e imponiamo subito la sospensione della linea di produzione” ha affermato il direttore generale dell’Asl Ciro Verdoliva.

La celiachia è infatti una grave forma di intolleranza permanente al glutine, un complesso proteico presente nel frumento e nei cereali affini come orzo, segale, kamut, farro, spelta e triticale.”L’ingestione di questa sostanza – chiariscono dal Dipartimento di Prevenzione – causa in alcuni soggetti geneticamente predisposti un danno dei villi intestinali, quindi di quelle strutture preposte all’assorbimento dei nutrienti”. Le operazioni di controllo andranno avanti senza sosta anche nei prossimi giorni ed a ridosso delle festività con l’obiettivo di tutelare la salute e garantire il rispetto di tutte le normative esistenti.

 

Fonte: www.napolitoday.it