Gluten Free Expo di Rimini
Nessuna preclusione per un’ampia fetta di popolazione (il 5% sul totale mondiale) che soffre di intolleranza al glutine o ha sviluppato una ipersensibilità in età adulta. Oggi il mercato alimentare offre possibilità gustose e varie ai celiaci, come dimostreranno espositori, chef e produttori riuniti per l’unico Salone europeo dedicato esclusivamente al settore gluten free.
L’avanzare della celiachia (e delle altre intolleranze alimentari, nuove e vecchie che siano) è un fenomeno che non può essere ignorato. Gli ultimi dati riferiscono di un 5% della popolazione mondiale affetto da questa grave forma di intolleranza al glutine, che non sempre si accompagna a sintomi conclamati, ma può insorgere in qualunque momento, anche in relazione a una ipersensibilità a farine e derivati sviluppata in età adulta.
È un universo alimentare che si mobilita, quindi, quello che dal 14 al 17 novembre si incontra a Rimini per la Gluten Free Expo – unico Salone europeo dedicato esclusivamente a questo mercato – giunta alla seconda edizione dopo la fortunata manifestazione bresciana dello scorso anno. Per quattro giorni gli sforzi di produttori, chef e esperti del settore alimentare saranno mirati a segnalare nuove strade da percorrere per agevolare i celiaci, senza però ghettizzarli, facendogli scontare il peso di un disturbo che condiziona il regime alimentare e i rapporti sociali. E la questione si fa più seria proprio quando si tratta di relazionarsi con la ristorazione, troppo spesso ancora impreparata a fronteggiare il problema. Senza dimenticare che un pasto senza glutine può incontrare il gusto di tutti i commensali, e anzi risultare estremamente piacevole, sano e digeribile. Ma anche gustoso.
Tutto si può rivisitare in ottica gluten free, come dimostreranno i focus dedicati alle nuove tecniche di lievitazione, le lezioni di cucina per preparare pasta all’uovo con farine alternative senza glutine e persino un Pizza Lab, ovviamente gluten free. Oltre agli stand espositivi – le farine selezionate del Molino Peila, i taralli gluten free di L’altro gusto, la piada alla quinoa di Natural Food, la pasta fresca di Pasta di Venezia, i prodotti BezGluten dagli ideatori della rete di negozi Il Mondo senza glutine o il pane del Panificio Liberaire, per citare alcuni – saranno molte le occasioni di divertimento e approfondimento, con dimostrazioni culinarie e seminari didattici, dedicati non solo al grande pubblico ma anche ai professionisti dell’alimentazione e ristorazione. Previsto anche un Junior Lab per insegnare ai più piccoli (ai 5 ai 12 anni) a realizzare ricette senza glutine e uno spazio dedicato alla birra.
È un universo alimentare che si mobilita, quindi, quello che dal 14 al 17 novembre si incontra a Rimini per la Gluten Free Expo – unico Salone europeo dedicato esclusivamente a questo mercato – giunta alla seconda edizione dopo la fortunata manifestazione bresciana dello scorso anno. Per quattro giorni gli sforzi di produttori, chef e esperti del settore alimentare saranno mirati a segnalare nuove strade da percorrere per agevolare i celiaci, senza però ghettizzarli, facendogli scontare il peso di un disturbo che condiziona il regime alimentare e i rapporti sociali. E la questione si fa più seria proprio quando si tratta di relazionarsi con la ristorazione, troppo spesso ancora impreparata a fronteggiare il problema. Senza dimenticare che un pasto senza glutine può incontrare il gusto di tutti i commensali, e anzi risultare estremamente piacevole, sano e digeribile. Ma anche gustoso.
Tutto si può rivisitare in ottica gluten free, come dimostreranno i focus dedicati alle nuove tecniche di lievitazione, le lezioni di cucina per preparare pasta all’uovo con farine alternative senza glutine e persino un Pizza Lab, ovviamente gluten free. Oltre agli stand espositivi – le farine selezionate del Molino Peila, i taralli gluten free di L’altro gusto, la piada alla quinoa di Natural Food, la pasta fresca di Pasta di Venezia, i prodotti BezGluten dagli ideatori della rete di negozi Il Mondo senza glutine o il pane del Panificio Liberaire, per citare alcuni – saranno molte le occasioni di divertimento e approfondimento, con dimostrazioni culinarie e seminari didattici, dedicati non solo al grande pubblico ma anche ai professionisti dell’alimentazione e ristorazione. Previsto anche un Junior Lab per insegnare ai più piccoli (ai 5 ai 12 anni) a realizzare ricette senza glutine e uno spazio dedicato alla birra.