Preparare primi piatti, migliorare l’appetibilità dei secondi e dei contorni, cucinare il pane. Cibi senza glutine cotti a scuola. Sono attivi i punti cottura destinati a favorire e migliorare le diete celiache nei refettori scolastici del Chianti. Il Comune di San Casciano e l’Unione comunale del Chianti fiorentino, che già da alcuni anni prevedono un calendario di giornate dedicate alla celiachia, nell’ambito del menù scolastico ricco di proposte varie ed eterogenee incentrate sulla cultura alimentare, ampliano e migliorano l’offerta e l’erogazione dei pasti senza glutine.
“Possiamo rispondere alle esigenze dei bambini – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di San Casciano Chiara Molducci – che presentano questo tipo di intolleranza, miglioriamo sia il ciclo produttivo delle diete per celiaci sia l’offerta dei prodotti senza glutine”. Nelle mense in cui è richiesta la dieta sono state installate attrezzature specifiche destinate alla preparazione, alla cottura e al mantenimento della temperatura per i pasti senza glutine in un’area appositamente dedicata. “Il nostro intervento – prosegue l’assessore – innova attrezzature e strumenti ad uso esclusivo, implementando l’utilizzo di alimenti privi di glutine, migliorando le caratteristiche organolettiche del pasto. Nel nostro caso la cucina ‘espressa’ è mirata e permette di preparare i cibi predisposti direttamente nelle cucine interne alle scuole e non solo”.
Le amministrazioni comunali inseriscono una gamma più ampia di prodotti freschi senza glutine integrando il menù attuale e migliora la sicurezza e la contaminazione dei cibi attraverso la nuova dotazione di contenitori isotermici, oltre all’utilizzo e all’acquisizione di piastre, forni elettrici e a microonde, pentole nelle cucine dei plessi dove è già presente il cuocipasta. Il progetto è stato coordinato dalla dietista Alessandra Siglich che, su incarico dall’Unione comunale, offre alle famiglie la possibilità di rivolgersi gratuitamente ad uno sportello in grado di erogare informazioni, consulenza e approfondimenti sui singoli casi. Lo sportello della dietista è attivo negli uffici dei Comuni su appuntamento.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino, gonews.it