Indagini di screening
Va praticata la ricerca degli anticorpi anti-trasglutaminasi IgA associati al dosaggio delle IgA totali (per escludere un deficit di queste immunoglobuline).
Nei bambini di età sotto i 24 mesi oltre questi anticorpi vanno dosati gli anticorpi anti peptide deamidato della gliadina IgG (questi in pratica hanno sostituito gli AGA,meno specifici).
Nei bambini con deficit di IgA vanno dosati anche in questo caso gli anticorpi anti peptide deamidato della gliadina IgG. Se entrambi questi anticorpi sono positivi o anche uno solo dei due, vanno dosati gli EMA per conferma della malattia.
La conferma può essere data anche con la ricerca degli antigeni di istocompatibilità DQ2 e DQ8.
La biopsia può essere evitata nei seguenti casi:
1) in presenza di una sintomatologia tipica
2) presenza degli antigeni di istocompatibilità
3) antitrasglutaminasi con positività oltre dieci volte i valori ed EMA positivi.
Ci deve essere la presenza di tutti e tre i criteri.
Le indagini di controllo periodico devono prevedere :anti-trasglutaminasi IgA e/o anticorpi anti peptide deamidato della gliadina IgG ogni 6 mesi fin tanto che gli anticorpi si sono negativizzati, poi ogni 12 mesi.
A questi vanno aggiunti: emocromo, ast, alt, glicemia, funzionalità della tiroide con anti-tireoglobulina e anti-perossidasi e il colesterolo totale che potrebbe aumentare in seguito ad una dieta senza glutine.
Importante la ricerca genetica con gli antigeni di istocompatibilità, quando i pazienti sono asintomatici ma appartenenti a gruppi a rischio, oppure quando si potrebbe evitare la biopsia, oppure se gli anticorpi sono poco elevati.
Fonte: Linee guida ESPGHAN del 2012