Una ricerca ipotizza una correlazione tra l’intolleranza al glutine e le ripercussioni sul sistema nervoso periferico o centrale

neuropatiaLa celiachia, ovvero l’intolleranza al glutine, potrebbe influenzare anche l’insorgenza della neuropatia periferica, un disturbo del sistema nervoso periferico. Lo ipotizza un recente studio, pubblicato su JAMA Neurology, condotto dal Karolinska Institut di Stoccolma in collaborazione con alcune università statunitensi (Orebro, Columbia).

Lo studio

Ha coinvolto oltre 28 mila pazienti, reclutati da 28 reparti di patologia generale di ospedali svedesi, con diagnosi di celiachia attesta da biopsia intestinale tra il 1969 e il 2008, le cui condizioni neurologiche sono state raffrontate con quelle di 140 mila individui sani. Scopo dello studio era infatti valutare un possibile effetto collaterale dell’intolleranza al glutine anche sul sistema nervoso periferico o centrale. Il monitoraggio nel tempo ha permesso di osservare la comparsa di 198 casi di neuropatia (0,7 per cento) fra i pazienti celiaci contro 359 episodi (0,3 per cento) nel gruppo di controllo. «Lo studio – ha spiegato Jonas Ludvigsson, coordinatore della ricerca – ha permesso di stabilire un rischio assoluto di 64 casi annui di neuropatia su 100 mila fra i celiaci e di 15 eventi annui su 100 mila in soggetti sani». I risultati dell’indagine indicherebbero dunque una probabilità superiore del 2,5 per cento di sviluppare neuropatia periferica fra i celiaci, persistente anche dopo la diagnosi.

La neuropatia periferica

E’ un disturbo che altera la normale funzione di uno o più nervi del sistema nervoso periferico. I nervi danneggiati e non più in grado di trasmettere correttamente i messaggi tra il sistema nervoso centrale e periferico, causano in maniera progressiva la comparsa di alcune manifestazioni caratteristiche come formicolio, intorpidimento, bruciore o dolori che peggiorano di notte; la perdita di importanti percezioni fra cui la capacità di sentire il dolore o di rilevare variazioni di temperatura; delle funzionalità di coordinamento. Il diabete, dunque l’alto livello di zucchero nel sangue (glucosio), è una delle prime cause di danneggiamento dei nervi periferici, ma tra i fattori di rischio vi sono carenze alimentari, in particolare di vitamina B12 o della folato vitamina; agenti tossici come insetticidi o soventi; infezioni tra cui herpes zoster, infezione da HIV e la malattia di Lyme; malattie del tessuto connettivo quali l’artrite reumatoide, la sindrome di Sjögren e il lupus eritematoso sistemico, o patologie ereditarie (sindrome di Charcot-Marie-Tooth e l’atassia di Friedreich); malattie croniche, soprattutto di carattere renale.

Relazione celiachia-neuropatia

Escluse le note cause di insorgenza della neuropatia periferica, lo studio avrebbe il merito di avere fornito una possibile indicazione a forme di malattie senza un apparente fattore scatenante. «In questi casi, e specie nella popolazione giovane in cui soprattutto la carenza vitaminica è una ipotesi remota – conclude Ludvigsson – vi sarebbe indicazione a procedere allo screening per la celiachia». In caso di esito positivo, una dieta senza glutine gioverebbe sia celiachia sia alla neuropatia periferica.

Fonte: www.corriere.it