La natura intorno a noi cambia, cogliamo l’occasione per rallentare e ripartire, per aprirci al nuovo e prenderci cura di noi.
Gli alberi iniziano a perdere le foglie, i raggi del sole si fanno più timidi e delicati, la natura si tinge di nuovi colori, di giallo, di rosso e di arancione.
L’autunno ci regala i suoi frutti, dolci e zuccherini, per aiutarci a rigenerarci e prenderci cura dei nostri due preziosi organi del cambiamento, l’intestino e il cervello.
Nutriamo e ripuliamolo il primo con ortaggi ricchi di fibre come la zucca e le cicorie, i cavoli e i funghi, e con i fichi e le prugne, con l’uva, le mele e le castagne.
Sosteniamo il secondo con la deliziosa frutta secca tipica di questa stagione, con nocciole, mandorle, pistacchi e con le noci, simbolo di rinascita e rigenerazione secondo gli antichi, che ci regalano preziosi omega 3 e 6, oltre che vitamine e minerali come magnesio, manganese, zinco e rame.
E’ il momento anche per noi di aprirci al cambiamento, di rallentare insieme alla natura e dare uno sguardo dentro di noi. Ai nostri desideri e sogni, alla nostra quotidianità, alle nostre abitudini e scelte, se davvero scegliamo o se viviamo trasportati dalla corrente.
Alle volte quella notizia inaspettata e non voluta, quella diagnosi che sembra una costrizione, possono essere lo stimolo per fermarsi e ripartire.
Ripartire aprendo le porte al sorriso e diventando costruttori ogni giorno di pensieri ed azioni positive per il nostro benessere, riscoprendo il potere nutritivo della frutta, della verdura e degli splendidi cereali senza glutine e tornando a “fare”, così come le nostre nonne ci hanno insegnato.
Autore: dott.ssa Isabella Vendrame – Psicologa Personal Food Coach