Nasce a Bologna il primo tortellino senza glutine

tortellini_senza_glutine bolognaIL PRIMO tortellino al mondo senza glutine nasce a Bagnarola di Budrio, in provincia di Bologna, da un pastificio rinnovato e rilanciato dopo la chiusura. Un’operazione che ha permesso di salvare 12 posti di lavoro – ai quali presto se ne aggiungeranno altri con manodopera soprattutto femminile – e mantenere in vita una tradizione lunga 40 anni.

Il pastificio è stato rilevato dalla «Taste Italy» che ha la sede a Modena ed è guidata dal presidente Antonio Montanini. Lo stabilimento di Bagnarola produrrà la pasta con il marchio «GustaMente» e l’obiettivo è dare un’alternativa salutista a un prodotto tradizionale del Bolognese.

«C’è una forte crescita della domanda di cibi privi di allergenici – spiega Antonio Montanini – e il sensibile sviluppo delle produzioni Gluten Free. Eliminare il glutine dall’alimentazione quotidiana è diventata una precisa scelta di vita per chi desidera mantenere una dieta leggera e per chi è affetto da celiachia, un disturbo che in Italia interessa circa l’1% della popolazione».

La produzione, nello stabilimento di Bagnarola è completamente automatizzata, senza alcuna manipolazione, e viene realizzata su una linea progettata per funzionare non stop 24 ore al giorno e assicurare una capacità produttiva di circa 2 milioni di chili all’anno.

 

Fonte: ilrestodelcarlino.it

Il primo tortellino al mondo senza glutine nasce a Bagnarola di Budrio, in provincia di Bologna, da un pastificio rinnovato e rilanciato dopo la chiusura. Un’operazione che ha permesso di salvare 12 posti di lavoro – ai quali presto se ne aggiungeranno altri con manodopera soprattutto femminile – e mantenere in vita una tradizione lunga 40 anni. Il pastificio è stato rilevato dalla «Taste Italy» che ha la sede a Modena ed è guidata dal presidente Antonio Montanini. Lo stabilimento di Bagnarola produrrà la pasta con il marchio «GustaMente» e l’obiettivo è dare un’alternativa salutista a un prodotto tradizionale del Bolognese. «C’è una forte crescita della domanda di cibi privi di allergenici – spiega Antonio Montanini – e il sensibile sviluppo delle produzioni Gluten Free. Eliminare il glutine dall’alimentazione quotidiana è diventata una precisa scelta di vita per chi desidera mantenere una dieta leggera e per chi è affetto da celiachia, un disturbo che in Italia interessa circa l’1% della popolazione». La produzione, nello stabilimento di Bagnarola è completamente automatizzata, senza alcuna manipolazione, e viene realizzata su una linea progettata per funzionare non stop 24 ore al giorno e assicurare una capacità produttiva di circa 2 milioni di chili all’anno.